Andrea Temporelli, “Terramadre”, Rovigo, Il ponte del sale, 2012
Poesia/Recensioni

Andrea Temporelli, “Terramadre”, Rovigo, Il ponte del sale, 2012

di Sebastiano Aglieco* È lo stesso autore  a rivendicare nelle note di questo libro, uno «sviluppo nervoso,  con improvvisi scatti anche all’indietro» della sua scrittura, «agglomerazioni provvisorie di poesie collassate in scritture sommerse», implose o addirittura rifiutate,  e tra l’altro il libro si situa nelle complesse vicende cronologiche di composizione che hanno interessato anche Il … Continua a leggere

“Diari newyorkesi” (rubrica di poesie e prose su New York): l’occhio pittorico di Giorgio Luzzi
Diari newyorkesi/Poesia/Speciali

“Diari newyorkesi” (rubrica di poesie e prose su New York): l’occhio pittorico di Giorgio Luzzi

Giorgio Luzzi è un poeta ben noto al pubblico italiano soprattutto per i suoi notevoli ultimi tre libri composti di liriche visionarie e potenti (Predario, Marsilio, 1997; Talìa per pietà, Scheiwiller, 2003; Sciame di pietra, Donzelli, 2009). Quelli qui presentati sono quattro testi (i primi due inediti, gli altri tratti dalla sua ultima raccolta) legati da … Continua a leggere

Il Qui e Ora nella scrittura: il buddismo e la letteratura
Frammenti di scrittura/Speciali

Il Qui e Ora nella scrittura: il buddismo e la letteratura

diDianella Bardelli* Scrivere non è denominare le cose, dare loro dei nomi. Scrivere è prendere coscienza delle cose: cose percepite con i sensi, emozioni, ricordi, idee, ispirazioni. Nella Poesia e Prosa Spontanea esperienza e parola coincidono, ovvero si tende a fare in modo che coincidano. Come dire che avere esperienze significa, tramite la scrittura, averne … Continua a leggere

Cristina Annino, “Magnificat. Poesie 1969-2009″, a cura di Luca Benassi, prefazione di Stefano Guglielmin, Puntoacapo (collana Format), Novi Ligure (AL), 2009
Poesia/Recensioni

Cristina Annino, “Magnificat. Poesie 1969-2009″, a cura di Luca Benassi, prefazione di Stefano Guglielmin, Puntoacapo (collana Format), Novi Ligure (AL), 2009

di Donato Di Stasi* 1. Magnificando Magnificat. Fra le voci più persuasive del teatro attuale della poesia, Cristina Annino lavora ferocemente e pazientemente con i segni dell’esistenza  e della realtà; opera di taglio con contrazioni, cesure, anacoluti, rigenera  le frasi idiomatiche, rende unici persino i pleonasmi. Parte sempre da una discorsività di basso livello, subitamente elevata … Continua a leggere

L’assenza di dio. Viaggio nel “Nuovo mondo” di Huxley
Saggi

L’assenza di dio. Viaggio nel “Nuovo mondo” di Huxley

di Franco De Faveri* Un caso assai curioso dell’estetica della ricezione è offerto dal romanzo di Aldous Huxley Brave New World (1932) o “nuovo bel mondo” (l’inglese “brave” però è intraducibile, come illustrano bene le tre traduzioni tedesche, ciascuna di esse rende “brave” in modo diverso). La critica s’accanisce col senno di poi a saggiare … Continua a leggere