La misura ragionevole dell’imperfetto. Inediti di Cristina Annino
Poesia

La misura ragionevole dell’imperfetto. Inediti di Cristina Annino

a cura di Teresa Caligiure «Prima di tutto, la libertà. Libertà stilistica, naturalmente. Ma non solo, libertà concettuale». Così Elio Pagliarani descrive la poesia di Cristina Annino, notevole voce fuori dal coro nel panorama poetico contemporaneo.[1] L’esordio lirico risale al 1969 con la silloge Non me lo dire, non posso crederci (Tèchne); a questa seguono le … Continua a leggere