Pia Petersen, Parfois il discutait avec Dieu, Arles, Actes Sud, 2004. Non c’è un plot narrativo, come dicono i recensori e gli editorialisti, in questo romanzo, opera seconda di una scrittrice danese trapiantata in Francia. O forse c’è, nell’accezione più estesa del termine, come principio di narrazione e non come trucco narrativo: è la città, … Continua a leggere
Archivio mensile:giugno 2010
Taccuino di un venditore di libri (4)
In libreria ormai si fidavano di me e così avevo accesso ai contenuti di quelle teche preziose persino nei periodi di maggiore afflusso studentesco. Marco sorrideva in silenzio, mentre una sua collega mi accompagnava nel punto d’ingresso che io stesso le indicavo, apriva con la minuscola chiave e, voltandosi, tornava a mansioni più tangibili. All’epoca … Continua a leggere
Quella libreria sopra al mattatoio
I libri, a pile, a mucchi, ammassati dovunque. Due semplici regole: (a) non si vendono libri nuovi, i libri devono essere usati e (b) i libri sono disposti a caso. Continua a leggere
Hans Urs von Balthasar La “Teologia dei tre giorni” e l’estetica contemporanea come luoghi di un possibile confronto
di Andrea Ponso Breve introduzione metodologica Molto spesso le analisi sui rapporti tra letteratura e religione si sono fermate, per la maggior parte, agli apporti di tipo contenutistico, alle immagini e agli stilemi ricorrenti, ad analizzare una sorta di ur-testo sotterraneo (le Scritture) che in qualche modo fornisce la linfa di tradizione per la … Continua a leggere
Emergenza, Senso, Computazione. Note su “La logica aperta della mente” di Ignazio Licata
di Francesco La Mantia Ignazio Licata, La logica aperta della mente, Torino, Codice edizioni, 2008 È difficile poter stabilire con esattezza che genere di libro sia La logica aperta della mente, l’ultimo saggio di Ignazio Licata pubblicato dalla casa editrice Codice di Torino. Sicuramente non è un libro banale: la scrittura di Licata è teoricamente … Continua a leggere
“Il crollo” di Francis Scott Fitzgerald
di Luca Ormelli Sono ben pochi ed assai meno vividi gli esempi di autori cui abbiano dapprima arriso il successo e la stima di numerosissimi lettori e che, questi attestati venuti a mancare, abbiano consapevolmente imbracciato i puntuti strumenti del proprio mestiere per descrivere, minuziosamente e con inalterata maestria il proprio declino e di uomo … Continua a leggere
Le “unità di stato d’animo”
Ci sono momenti in cui, tra tragedia e commedia, la pressione del presente appare più ferrea. Tra palesamenti mediatici di verità e menzogne, dibattiti interrotti o nati morti, si coglie sulla pelle e nella testa un senso dell’assurdo impalpabile ma annichilente. È questo forse, allora, il momento della fuga, capita di pensare. Viene in mente … Continua a leggere